CANCRARCORE

Cronache striscianti dalla gabbia di vetro di un commesso figacentrico

venerdì 4 maggio 2012

4 Maggio 2012 ore 17-55

Signora...non importa che tu abbia almeno 48anni, che la tua pelle abbia più rughe di Machete dopo aver ascoltato le puttanate di Rodriguez, che tu abbia poco sedere perchè non ti allenerai più come una volta e il vassoio col bicchiere non lo porteresti che sui seni siliconati, non importa che il tuo taglio corto e modesto sui capelli corvini di tintura non sia da diva hollywoodiana, o che hai la mano destra con un pollice mozzato...importa che quando cerchi un oggetto per chicchessia, guardi tuo marito con la complicità di un ladro con la refurtiva, conta che lui è un uomo educato che si presenta senza la spocchia cafona del neomanager incravattato col cellulare neurotrapiantato nell'ipotalamo, ne lo fa con la sufficienza dell'analfabeta nel giorno di ferie che racchiude la speranza nei piedi di un calciatore mentecatto dopato, conta che indossi un vestito dello stesso rosso di ralph supermaxieroe ma come fossi una donna che sospira verso il grano in un pomeriggio estivo dipinto da Edward Hopper, conta che la tua bellezza media è inarrivabile per una scimmia da sfilata con la spina dorsale come una scala mobile di Lego, conta che le tue gambe di granito più poderose flessuose e depilate di una 20enne fiacca sono rivestite di gomma Pirelli e che nessun Sansone le butterebbe giù prima di essersene venuto alla pellecontatto almeno una dozzina di volte, conta che le ballerine argento che farebbero orrore persino a Babbo Natale anestetizzato da una sbronza dopo aver seviziato il 42esimo gnomo-cinese eunuco su di te sono un 41 che da l'assist sotto il tuo 175 che col tacco e tutto il resto che non oso immaginare, ti manderebbe a fare la bomba della pace addosso ai Nazi di Iraele. Il resto proprio non conta.

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