CANCRARCORE

Cronache striscianti dalla gabbia di vetro di un commesso figacentrico

domenica 6 maggio 2012

La fredda estate del 2012

mai come oggi, sotto allo scrosciante pianto ambientale vorrei essere sordo muto e cieco per finta come Tommy, ma il turista non ha mai pietà: deve inocularti il suo sperma mentale fatto di paure, ansie immotivate, e domande al limite dell'abbecedario dell'imbecille, il tutto per ostentare la sua cultura tuttologo-minimale e ricamare una stellina di peltro sull'uniforme sciatta del suo ego fiaccato dall'attestato di schiavo-mattoncino-moderno in un meccanismo produttivo solo per i vampiri capitalisti-aids del creato.QUesto io l'ho accettato senza rompere il cazzo, e non starei mai 52minuti d'orologio a girare innervosendo il commesso per poi non comperare nulla, 52minuti che voi passerete tiepidi in casa vostra, pasturando dal frigo-gentile con la sua luce ingiallita sulle vostre cosce fiacche della domenica mentre avete una giustificazione peggiore della mia per aver speso l'ante-lunedi in attesa del lunedi che infine, quando riparti, è meglio di questa puttana usata e sbracata sul divano della bella epoque, che esiste solo come post coito del sabato.Lo so, mi sono capito solo io, ed è questa la magata del morire soli

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